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Abilitare Connessione Desktop Remoto in Windows 10
26/Gen/2017

Scritto da admin
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Oggi mi sono imbatutto in una problematica a cui non avevo fatto caso: Windows 10 Home non permette l’accesso tramite desktop remoto, ma solo tramite invio di inviti di assistenza. A prescindere dalle soluzioni di terze parti come TeamViewer o VNC ho cercato una soluzione che permettesse di bypassare questa mancanza per via delle ottime prestazioni, integrazione e sicurezza che il desktop remoto vanta rispetto a tutte le altre soluzioni prima menzionate.

Ho scoperto che esiste una soluzione che oltre a rispettare il contratto di licenza Microsoft, ripristina a pieno la funzionalità di desktop remoto installando un piccolo servizio che serve a “ascoltare” le connessioni in ingresso. Per avere una configurazione perfettamente funzionante andremo a:

  1. Impostare una password per l’account in uso
  2. Installare il servizio che permette la connessione remota
  3. [Se il vostro utente non è amministratore] Abilitare il gruppo”Utenti desktop remoto”
  4. [Se il vostro utente non è amministratore] Aggiungere gli utenti abilitati alla connessione a tale gruppo

la prima operazione da fare per poter accedere al desktop remoto, è come sempre, nel caso non fosse già presente, impostare una password per l’account che si intende utilizzare. Per farlo basta andare in Start>Impostazioni>Account e impostare da li una password.
Nota: per non dover digitare ad ogni avvio del computer la password, è possibile impostare l’accesso automatico all’accensione. Per farlo aprire il menu Start e scrivere cmd e premere invio. Nella finestra nera che compre inserire control userpasswords2 e premere invio.
Nella schermata che si aprirà deselezionare la casella “L’utente deve inserire nome utente e password per usare il computer” e cliccare su OK. A questo punto vi verrà richiesta il nome utente e la password dell’utente che vorrete utilizare all’avvio del computer.

Una volta impostata la password è possibile installare il servizio di connessione remota, potete scaricare l’installazione dal progetto open source rdpwrap (https://github.com/stascorp/rdpwrap). Tra le release troverete il file RDPWrap-v1.6.1.zip da scaricare. Estraete il tutto e avviate install.bat. L’installazione è veloce e non richiede azioni da parte dell’utente. A questo punto se il vostro utente è un amministratore del computer potete già provare ad effettuare l’accesso attraverso un altro computer remoto.

Se invece il vostro utente non è amministratore continuate a leggere per poter configurare il gruppo “Utenti desktop Remoto”, tutti gli utenti amministratori che non sono inclusi in questo gruppo infatti  non potranno effettuare l’accesso.

Il gruppo “Utenti desktop Remoto” in realtà è già presente in windows, ma è “nascosto”. Per farlo funzionare è necessario agire dal registro di sistema per renderlo visibile ed utilizzabile. Le chiavi di registro che andremo a modificare sono però protette dal sistema e quindi necessario utilizzare un tool di servizio per elevare i nostri privilegi (non è possibile usare semplicemente “Esegui come amministratore”).

Per prima cosa scarichiamo dal sito microsoft i PsTool (https://technet.microsoft.com/en-us/sysinternals/bb896649.aspx) e estraiamo i file in una cartella, una volta estratti andiamo sul promt dei comandi in modalità amministratore (Start>scrivere cmd>tasto destro>Esegui come amministratore) spostiamoci nella cartella in cui abbiamo estratto i file e avviamo il comando Psexec.exe –s –i regedit.exe in questo modo avremo accesso anche alle chiavi di registro all’interno di HKEY_LOCAL_MACHINE\SAM\

Per rendere visibile il gruppo basta aggiungere due chiavi di registro:

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SAM\SAM\Domains\Builtin\Aliases\0000022B]
“C”=hex:2b,02,00,00,00,00,00,00,b0,00,00,00,02,00,01,00,b0,00,00,00,28,00,00,\
00,00,00,00,00,d8,00,00,00,7a,00,00,00,00,00,00,00,54,01,00,00,00,00,00,00,\
00,00,00,00,01,00,14,80,90,00,00,00,a0,00,00,00,14,00,00,00,44,00,00,00,02,\
00,30,00,02,00,00,00,02,c0,14,00,13,00,05,01,01,01,00,00,00,00,00,01,00,00,\
00,00,02,c0,14,00,ff,ff,1f,00,01,01,00,00,00,00,00,05,07,00,00,00,02,00,4c,\
00,03,00,00,00,00,00,14,00,0c,00,02,00,01,01,00,00,00,00,00,01,00,00,00,00,\
00,00,18,00,1f,00,0f,00,01,02,00,00,00,00,00,05,20,00,00,00,20,02,00,00,00,\
00,18,00,1f,00,0f,00,01,02,00,00,00,00,00,05,20,00,00,00,24,02,00,00,01,02,\
00,00,00,00,00,05,20,00,00,00,20,02,00,00,01,02,00,00,00,00,00,05,20,00,00,\
00,20,02,00,00,52,00,65,00,6d,00,6f,00,74,00,65,00,20,00,44,00,65,00,73,00,\
6b,00,74,00,6f,00,70,00,20,00,55,00,73,00,65,00,72,00,73,00,4d,00,65,00,6d,\
00,62,00,65,00,72,00,73,00,20,00,69,00,6e,00,20,00,74,00,68,00,69,00,73,00,\
20,00,67,00,72,00,6f,00,75,00,70,00,20,00,61,00,72,00,65,00,20,00,67,00,72,\
00,61,00,6e,00,74,00,65,00,64,00,20,00,74,00,68,00,65,00,20,00,72,00,69,00,\
67,00,68,00,74,00,20,00,74,00,6f,00,20,00,6c,00,6f,00,67,00,6f,00,6e,00,20,\
00,72,00,65,00,6d,00,6f,00,74,00,65,00,6c,00,79,00,00,00

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SAM\SAM\Domains\Builtin\Aliases\Names\Remote Desktop Users]
@=hex(22b):

Basta copiare e incollare il testo precedente su un file.reg, o scaricare il pacchetto cumulativo alla fine dell’articolo.

A questo punto basta solo aggiungere il vostro utente al gruppo appena abilitato, digitando in un promt dei comandi:

net localgroup ‘Utenti desktop remoto’ /add

sostituendo a l’username che volete abilitare all’RDP.

Fatto questo siete pronti per utilizzare il vostro Desktop Remoto su Windows 10, 8, 7 home edition! Per comodità, ma vi consiglio di scaricare sempre le versioni aggiornate dei software potete scaricare il file completo dei software e script utilizzati in questa guida da qui. Vi ricordo che Conticello.it declina ogni responsabilità per le azioni eseguite , in quanto le modifiche al registro di sistema e file di sistema possono compromettere il funzionamento del vostro computer, è bene quindi rivolgersi sempre ad un esperto per eseguire tali modifiche.

Fonti:

  • https://turbolab.it/controllo-remoto-270/connettersi-desktop-remoto-pc-windows-10-8.1-7-home-possibile-tramite-hack-non-ufficiale-guida-rdp-wrapper-library-326
  • http://www.windowsnetworking.com/kbase/WindowsTips/Windows2000/RegistryTips/RegistryTools/HowtobreakintoregistrytoexploreHKLMSAMandHKLMSECURITYkeys.html
  • http://superuser.com/questions/680572/allow-non-administrator-users-to-access-windows-7-home-premium-via-remote-deskto
  • http://serverfault.com/questions/453279/net-localgroup-remote-desktop-user-username-ad-doesnt-work




 
Configurare CRONTAB su Philips SPD8020
31/Mag/2012

Scritto da admin
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Chi di voi possiede un NAS Philips SPD8020, saprà sicuramente le enormi potenzialità che ha questo piccolo hard disk. Esso infatti può essere utilizzato per eseguire una vera e propria distribuzione di linux, grazie al processore ARM contenuto all’interno del case.

La mia scelta è ricaduta sulla versione sviluppata da fvdw che mette a nostra disposizione le sue conoscenze sul forum plugout.net. L’installazione è davvero molto semplice, e permette fin da subito di creare diverse cartelle condivise, anche protette da password, avviare server multimediali per ascoltare la nostra musica ovunque, avviare il client torrent per scaricare i file che desideriamo senza dover tenere acceso il computer.

Oltre a questo però ho sentito la necessità di dover organizzare periodicamente i miei file, per fare questo ho pensato di sfruttare contab, il servizio linux che permette di eseguire automaticamente delle operazioni programmate: nel mio caso dover cancellare dei vecchi file memorizzati sul NAS.

Purtroppo nella distribuzione non ho trovato crontab già installato e configurato, per questo vi descrivo i semplici passaggi che ho eseguito per attivare tutto.

Tutti i comandi sono stati eseguiti attraverso SSH, una shell che è possibile utilizzare con programmi come Putty, se non li avete modificati, i dati di accesso sono:
Username: root
Password: giveit2me

Per prima cosa ho creato uno script che eseguisse l’operazione di cercare e cancellare i file più vecchi di tre giorni:

vi /share/1000/public/cancella.sh

All’interno dell’editor ho scritto il seguente script sh:

#! /bin/sh
find /share/1000/public/cartella_con_file -mtime -3 -delete

ho salvato il file, e l’ho reso eseguibile con il comando:

chmod u+x /share/1000/public/cancella.sh

a questo punto non rimane che abilitare crontab e fargli eseguire il nostro script. Prima di abilitarlo è però necessario creare le cartelle, che conterranno i file di configurazione, per questo utilizziamo i comandi:

mkdir /var/spool/cron
mkdir /var/spool/cron/crontabs

A questo punto possiamo schedulare il nostro programma attraverso il comando

crontab -e

Inseriamo all’interno del file di configurazione la riga che ci permette di eseguire il comando cancella.sh ogni giorno a mezzanotte

0 0 * * * /share/1000/public/cancella.sh

salviamo il file e mandiamo in esecuzione crontab, per farlo è necessario utilizzare busybox, che è già installata sul sistema.
Creiamo un file crond che rimanderà ai servizi di busybox:

ln /bin/busybox /etc/init.d/crond

Adesso è tutto pronto per eseguire le nostre operazioni pianificate, lanciamo il comando

/etc/init.d/crond start

e lasciamo che il nostro contab esegua per noi la cancellazione dei file ogni notte.




 
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