Qualche tempo fa anche io mi ero lasciato tentare dalle potenzialità di Raspeberry Pi 2 B che nella sua piccola scheda ingloba delle caratteristiche proprio niente male:

• Processore da 900 Mhz
• RAM da 1 GB
• 4 porte USB
• 40 PIN di I/O
• HDMI, Ethernet e Jack da 3.5m

Uno strumento versatile sia per tutti i vostri progetti DIY (fai da te) per smanettoni che per utenti meno pretensiosi che gradiscono minimizzare l’impatto visivo di un vero mini pc nel salotto di casa. Immaginate di poter installare una distribuzione di media center completa e ottimizzata come Kodi direttamente sul dispositivo in circa 10 minuti e il vostro home entertainiment è servito. Tutto questo finchè prendendoci la mano non vorrete sfruttare a pieno le sue potenzialità e installare un vero e proprio pc con tanto di desktop e browser. Riscotrerete con dispiacere la limitata compatibilità di programmi con il processore ARM a bordo di questo dispositivo. Ed è qui che ci viene in aiuto ExaGear Desktop, che per 24,95€ rende il vostro raspberry un dispositivo sia ARM che X86 con la sua virtualizzazione efficiente e ottimizzata che permette di eseguire tutti i classici programmi per pc anche sul vostro piccolo raspberry.

Nel mio caso reale ho pensato quali programmi potessero essere più utili nel salotto di casa, e subito mi sono venuti in mente:

• Spotify per ascoltare le canzoni preferite in completo relax senza dover accendere il pc
• Skype per videochiamare comodamente dal divano di casa
• Kodi per visualizzare film, trame e copertine in una interfaccia facile e accattivante

per kodi non c’è stato alcun problema perchè nativamente compatibile con ARM, ma Microsoft e Spotify non supportano tale piattaforma. Con ExaGear Desktop sono riuscito ad installarli come se stessi lavorando sul mio pc senza alcun problema, vediamo insieme come:

i gentili sviluppatori di Eltechs mi hanno concesso una licenza di prova di 30 giorni per testare a pieno le funzionalità del loro prodotto, il pacchetto di installazione si compone di un file compresso e di un file con la licenza, tutti e due da copiare all’interno del dispositivo. Ho quindi predisposto il mio Raspberry installando Raspbian Jessie with PIXEL, una volta installato e connesso in SSH ho installato ExaGear Desktop con questi semplici passaggi:

Installare Exagear

1)Copiate con WinScp o qualunque strumento preferiate la chiave di installazione fornita da Eltechs sul vostro dispositivo

2)Scaricate il pacchetto di installazione nella stessa cartella della licenza

$ wget http://downloads.eltechs.com/exagear-desktop-v-1-5/exagear-desktop-rpi2.tar.gz

3) Decomprimete l’archivio

$ tar -xvzpf exagear-desktop-rpi2.tar.gz

4) Avviate l’installazione del software, io ho installato forzando la versione ubuntu-1404 per permettere l’esecuzione di spotify che viene eseguito solo su Ubuntu

$ sudo ./install-exagear.sh ubuntu-1404

L’installazione durerà parecchio tempo e a volte potrebbe sembrare che si blocchi ma non disperate, alla fine del processo ricevere un messaggio di conferma.. ed ecco il vostro ambiente X86 pronto! 😉

Per verificate il corretto funzionamento vi consiglio di fare una prova, confrontate la risposta del comando arch prima e dopo aver lanciato exagear, il risultato dovrebbe essere questo:
$ arch
arm… etc..
$ exagear
$ arch
i686

Se la risposta è i686, in questa shell potrete installare i programmi x86 come se foste sul vostro pc grazie a ExaGear! Una volta installate, le applicazioni possono essere lanciate direttamente in modalità desktop dalla barra delle applicazioni. Il risultato dovrebbe essere questo e potrete lanciare anche più applicazioni contemporaneamente:

Installare Spotify

L’installazione di spotify è stata facile e veloce perchè basta semplicemente eseguire i comandi riportati sul sito ufficiale, che per comodità vi riporto qui:

!) RICORDATE! Spotify può essere installato su ambienti X86 quindi prima di inziare assicuratevi di aver prima eseguito il comando exagear, e che il comando arch vi restituisca i686

1) Autorizzate il repository di spotify
$ sudo apt-key adv –keyserver hkp://keyserver.ubuntu.com:80 –recv-keys BBEBDCB318AD50EC6865090613B00F1FD2C19886

2) Aggiungete il repository
$ echo deb http://repository.spotify.com stable non-free | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/spotify.list

3)  Aggiornate la lista dei pacchetti e installate spotify
$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get install spotify-client

Il vostro nuovo spotify desktop è già nella barra delle applicazioni ad aspettarvi grazie a Exagear 😉

Installare Skype

Installare Skype richiede un piccolo passaggio in più che riguarda l’abilitazione di Pulse Audio utilizzato da Skype per riprodurre l’audio sul PC e pompare a 1000Mhz il vostro processore. Eltechs è sempre a disposizione dei clienti e aggiorna presso la guida in base alle nuove versioni di Raspian, vi consiglio quindi di affidarvi direttamente alla relativa guida.
Ecco alcuni consigli che posso darvi per esperienza riguardo l’installazione: una volta eseguito il comando

$ sudo dpkg -i skype-debian_4.3.0.37-1_i386.deb
non preoccupatevi di eventuali errori, perchè il comando successivo risolverà tutte le dipendenze necessarie
$ sudo apt-get install -f

un altro piccolo incoveniente che ho riscontrato è che pulse Audio potrebbe non partire subito, io per sicurezza l’ho sempre avviato con il comando
$ pulseaudio –start

Fate partire Skype dalla vostra barra delle applicazioni e godetevi le videochiamate! Io ho collegato una Logitech C920 e sono riuscito a videochiamare con audio, aspettatevi rallentamenti sulla voce con la webcam accesa, ma il video è abbastanza fluido in tutte e due le vie.

Che dire, Eltechs ha fatto un ottimo lavoro di ottimizzazione di questo software, e considerando il processore molto limitato del nostro raspberry mi ha sorpreso molto il gran bel lavoro che è stato fatto. Purtroppo non ho avuto molto tempo per provare il software ma per il poco che ho provato consiglio l’acquisto per chi vuole estendere le possibilità del proprio raspebrry.

L’applicazione è compatibile anche per Raspberry 1° e 3° generazione e può essere installata, oltre che su Raspian, anche su Ubuntu Mate. Vi rimando direttamente al sito del produttore per verificare versioni, prezzi e programmi compatibili, buona navigazione! Exagear Desktop

Chi di voi possiede un NAS Philips SPD8020, saprà sicuramente le enormi potenzialità che ha questo piccolo hard disk. Esso infatti può essere utilizzato per eseguire una vera e propria distribuzione di linux, grazie al processore ARM contenuto all’interno del case.

La mia scelta è ricaduta sulla versione sviluppata da fvdw che mette a nostra disposizione le sue conoscenze sul forum plugout.net. L’installazione è davvero molto semplice, e permette fin da subito di creare diverse cartelle condivise, anche protette da password, avviare server multimediali per ascoltare la nostra musica ovunque, avviare il client torrent per scaricare i file che desideriamo senza dover tenere acceso il computer.

Oltre a questo però ho sentito la necessità di dover organizzare periodicamente i miei file, per fare questo ho pensato di sfruttare contab, il servizio linux che permette di eseguire automaticamente delle operazioni programmate: nel mio caso dover cancellare dei vecchi file memorizzati sul NAS.

Purtroppo nella distribuzione non ho trovato crontab già installato e configurato, per questo vi descrivo i semplici passaggi che ho eseguito per attivare tutto.

Tutti i comandi sono stati eseguiti attraverso SSH, una shell che è possibile utilizzare con programmi come Putty, se non li avete modificati, i dati di accesso sono:
Username: root
Password: giveit2me

Per prima cosa ho creato uno script che eseguisse l’operazione di cercare e cancellare i file più vecchi di tre giorni:

vi /share/1000/public/cancella.sh

All’interno dell’editor ho scritto il seguente script sh:

#! /bin/sh
find /share/1000/public/cartella_con_file -mtime -3 -delete

ho salvato il file, e l’ho reso eseguibile con il comando:

chmod u+x /share/1000/public/cancella.sh

a questo punto non rimane che abilitare crontab e fargli eseguire il nostro script. Prima di abilitarlo è però necessario creare le cartelle, che conterranno i file di configurazione, per questo utilizziamo i comandi:

mkdir /var/spool/cron
mkdir /var/spool/cron/crontabs

A questo punto possiamo schedulare il nostro programma attraverso il comando

crontab -e

Inseriamo all’interno del file di configurazione la riga che ci permette di eseguire il comando cancella.sh ogni giorno a mezzanotte

0 0 * * * /share/1000/public/cancella.sh

salviamo il file e mandiamo in esecuzione crontab, per farlo è necessario utilizzare busybox, che è già installata sul sistema.
Creiamo un file crond che rimanderà ai servizi di busybox:

ln /bin/busybox /etc/init.d/crond

Adesso è tutto pronto per eseguire le nostre operazioni pianificate, lanciamo il comando

/etc/init.d/crond start

e lasciamo che il nostro contab esegua per noi la cancellazione dei file ogni notte.