In questi giorni Microsoft ha reso obbligatorio l’aggiornamento del Windows live messenger alla versione 2011 per tutti gli utenti windows vista e 7.

Tutti questi utenti si troveranno infatti, all’apertura di messenger, una schermata obbligatoria di aggiornamento per potersi collegare.

Ancora il Messenger Plus per Windows Live Msssenger 2011 non è stata rilasciata, ci sono gli affezionati alla più leggera e veloce interfaccia del messenger 2010 e chi per pura pigrizia preferisce collegarsi senza fare alcun aggiornamento.

Per risolvere quindi tutti questi problemi, e rimanere alla vecchia versione vi segnalo l’applicazione Messenger Link Reviver che permette di aggirare l’aggiornamento.
Il programma una volta scaricato non ha bisogno di installazione, viene eseguito e come per magia il vostro windows live messenger non vi chiederà più di essere aggiornato e potrete collegarvi liberamente. Il programma ha bisogno di essere eseguito come amministratore e sul vostro pc deve essere installato .NET framework 2.0 (già presente su windows 7).

Senza dubbio la posta elettronica è, fra i servizi Internet, uno strumento indispensabile per la comunicazione a distanza. Negli ultimi tempi, con il boom dei social media, si sono creati modi alternativi e più informali per comunicare con gli altri, come i post in bacheca su Facebook o le reply di Twitter, oltre alle rispettive funzionalità di messaggistica.
Questi metodi alternativi hanno con l’e-mail in comune una caratteristica fondamentale, la comunicazione asincrona, che consente a mittente e destinatario di non essere entrambi connessi al momento dell’invio. In tal modo, al successivo login il nostro “amico” o “follower”, potrà leggere ugualmente il messaggio.

Tuttavia, per l’iscrizione ai social media è necessario l’inserimento di un indirizzo di posta elettronica, a cui vengono puntualmente inviate di default (quasi) tutte le notifiche che il network può generare. Ciò, assieme all’iscrizione alle newsletter, comporta inevitabilmente un intasamento della casella di posta elettronica principale, che da utile strumento per comunicare a distanza può trasformarsi in un cumulo di messaggi, fra cui è difficile capire cosa conta veramente. Ciò accade in quanto i messaggi di norma sono ordinati in ordine cronologico e non in base alla priorità. Per andare incontro a questa esigenza, nei giorni scorsi Google ha lanciato la “Priority Inbox”, con l’obiettivo di fare ordine fra le e-mail, mettendo in evidenza quelle che realmente ci interessano e a cui potremmo avere urgenza di rispondere.